Il 50° anniversario della Giornata mondiale della Terra è un’occasione importante per richiamare l’attenzione di tutti noi, soprattutto in questo momento di emergenza non solo sanitaria ma “umana”, sul futuro del nostro Pianeta.
Le Nazioni Unite nel 2016 hanno confermato l’importanza simbolica di questo giorno scegliendolo come giorno in cui è stata posta la firma del famoso accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, il quale rappresenta la prova di una svolta epocale nella mentalità globale verso rispetto il al modo in cui interagiamo con il nostro ambiente.
Il tema della Giornata mondiale della Terra 2020 è proprio l'azione per il clima che si è distinto come argomento più urgente in questo anniversario, dato che il cambiamento climatico rappresenta la più grande sfida per il futuro dell'umanità.
Oggi e per il domani di tutti, iniziando dai giovani, siamo invitati a riflettere per mettere a sistema gli strumenti e le azioni che possediamo per cambiare il nostro stile di vita e l’approccio allo sfruttamento delle risorse, affinché il nostro essere e agire divenga davvero sostenibile “a tutto tondo”. Guardando alle sfide dei prossimi mesi, ci attenderà un importante opera di rilancio del Paese, e questo può passare solamente attraverso l’impiego di ingenti investimenti e alla promozione di una rinnovata cultura, che sia votata ai principi della sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Vorrei sperare in un futuro dove diritti, scienza, economia e cultura possano davvero compenetrarsi in modo equilibrato, sostenendosi vicendevolmente, per garantire, non solo la sopravvivenza ma lo sviluppo armonico dell’Uomo, di tutti gli esseri viventi e del Pianeta.
Livia Pomodoro
Presidente Milan Center for Food Law and Policy -
Cattedra UNESCO “Food: access and law” presso Università degli Studi di Milano