Un nuovo motore per un'agricoltura sostenibile: formazione e innovazione tecnologica in Kenya


L’economia del Kenya è in gran parte basata sull’agricoltura, con una quota di circa il 33% del PIL (dato 2015). Secondo l’Istituto Keniota di Ricerca in Agricoltura (Kenyan Agicultural Research Institute), circa il 45% delle entrate del governo deriva dal settore agricolo, che contribuisce per oltre il 75% alla produzione delle materie prime industriali e oltre la metà del valore esportato. Il settore è anche il più grande datore di lavoro dell’economia kenyota perché rappresenta il 60% del totale degli occupati. Oltre l’80% della popolazione, in particolare nelle zone rurali, trae il proprio sostentamento principalmente dalle attività agricole.

Le proiezioni statistiche fornite dalla FAO mostrano che le zone aride, caratterizzate da un basso livello di precipitazioni e da un elevato livello di evaporazione, costituiscono circa l’80% del paese. L’insicurezza derivante da questa situazione evidenzia la grande importanza dei programmi di irrigazione per garantire uno sviluppo umano sostenibile.

Il Milan Center for Food Law and Policy, in veste di capofila, in partnership con E4Impact Foundation e con il supporto economico del CNH Industrial Group svilupperà tre azioni volte a valorizzare l’inserimento di una industrial power unit (IPU) della FPT Industrial (azienda del gruppo CNH) in un contesto di formazione (la Jomo Kenyatta University of Agriculture and Technology).

Per favorire l’inserimento dell’IPU nel contesto accademico e produttivo, il MCFLP intende:

-accompagnare il percorso di formazione di giovani imprenditori agricoli, sia come ente formatore, sia come narratore delle loro storie (comunicazione);

-precedere, accompagnare e seguire l’installazione dei motori nelle cooperative individuate, per valutarne l’impatto ambientale e socio-economico, e il rapporto con le norme vigenti;

-valutare, nel suo complesso, l’esito del progetto nel contesto kenyota, in modo da sviluppare indicazioni su cui costruire un set di raccomandazioni per il governo kenyota e per altri stakeholder nazionali ed internazionali;

-migliorare da un punto di vista ambientale, la gestione locale delle acque (integrando l’utilizzo delle acque piovane con quelle di profondità) per diminuire il rischio siccità sulla food security e sull’agricoltura.

La partecipazione di MCFLP e E4Impact ha contribuito a massimizzare l’effetto propositivo del progetto. Attraverso molteplici azioni volte a coinvolgere e sensibilizzare gli studenti, i partner hanno promosso corsi dedicati a tutti i settori dello sviluppo sostenibile (ambientale, sociale ed economico). Le azioni si sono concentrate su:

1) sviluppo delle capacità e delle competenze degli studenti di Ingegneria Agraria;

2) promozione di competenze imprenditoriali attraverso workshop e simulazioni;

3) empowerment della comunità attraverso la sensibilizzazione e la formazione degli studenti sui diritti umani, il nesso cibo-energia-acqua, lo sviluppo sostenibile e le più recenti evoluzioni della Costituzione e delle leggi keniote.